Bilancia cibo-mano

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La natura ci ha dotato di una bilancia personalizzata che ci consente di misurare con precisione la quantità di cibo idonea da assumere in base alle nostre caratteristiche fisiche. Conoscere i quantitativi corretti di ogni pietanza è molto importante in qualsiasi regime alimentare, perché anche i cibi più salutari, se assunti in dosi eccessive, possono produrre effetti indesiderati.

Sapevi di avere sempre con te una bilancia per pesare gli alimenti?

La British Nutrition Foundation propone un sistema di misurazione bilanciato che richiede soltanto l’uso delle proprie mani. In base alla tipologia di alimento, si utilizzano le mani, un pugno, il palmo oppure le dita. Vediamo come funziona.

I carboidrati, come pasta, pane, patate e riso, devono essere racchiusi in un pugno. Il peso chiaramente dipende dalla grandezza del pugno che, a sua volta, dipende dalla statura, dalla corporatura e dal peso del suo proprietario. Il quantitativo ideale di spaghetti deve entrare nella circonferenza che si forma unendo il pollice e l’indice. I cereali in fiocchi per la colazione dovrebbero equivalere a tre pugni.

Per quanto riguarda le proteine, è necessario differenziare se trattasi di carne o pesce. Per la carne, la porzione corretta deve essere grande quanto il palmo della mano e spessa quanto un mazzo di carte francesi. Mentre per il pesce dobbiamo distinguere tra pesce bianco, meno grasso, la cui porzione dovrebbe essere grande quanto il palmo della mano compresa la lunghezza delle dita; e pesce azzurro, più grasso, la cui quantità deve essere contenuta nel palmo della mano, senza contare le dita.

Le verdure a foglia possono essere contenute in due pugni; mentre gli ortaggi, in un solo pugno.

Per tutti i condimenti vale la stessa regola: massimo la metà del pollice, siano essi, olii, burro o salse.

La frutta va distinta in fresca: l’ideale è un cestino fatto con le mani tre volte al giorno; e secca: ricca di grassi insaturi, che deve stare nel palmo di una sola mano.

Anche i dolci sono perfettamente misurabili con la mano: non devono superare la larghezza e la lunghezza di due dita.

Non ci sono più scuse per esagerare con le quantità!

                                                                                                                                              Laura Virtuoso