Da nettare degli dei a custode della sostenibilità

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Le api hanno un ruolo essenziale nell’ecosistema da ben 130 milioni di anni, perché grazie all’impollinazione contribuiscono alla fecondazione delle piante e allo sviluppo di un’agricoltura sostenibile. Purtroppo oggi sono una specie in via di estinzione a causa dell’inquinamento e dell’uso consistente di pesticidi.

Perché le api producono il miele?

Il miele è il risultato del lavoro delle api nella trasformazione del polline dei fiori, viene immagazzinato negli alveari o nelle arnie, e usato come cibo dalle stesse api durante l’inverno. Acquisisce molte delle proprietà fitoterapiche delle piante da cui proviene ed assume caratteristiche diverse a seconda dell’origine del nettare, della zona di produzione e delle variazioni meteorologiche.

È un alimento ricco di principi nutritivi e vanta proprietà antibatteriche, antinfiammatorie, decongestionanti e antibiotiche, che consentono di classificarlo come un valido alleato del nostro sistema immunitario. È inoltre ricco di minerali, tra cui il ferro in quantità modeste, vitamine del gruppo B, vitamina C e antiossidanti. Nonostante l’elevato apporto energetico è comunque facilmente digeribile perché composto di zuccheri semplici che forniscono un’energia più duratura ed evitano i picchi glicemici. È infatti considerato un efficace rivitalizzante e ricostituente (contiene circa 300kcal per 100grammi), va dosato con moderazione nelle diete ipocaloriche, ma è sicuramente preferibile rispetto allo zucchero granulare (circa il 30% di calorie in meno a seconda del tipo di miele).  

Il miele può fornire diversi benefici a molti organi e tessuti dell'organismo a seconda della sua origine: vie respiratorie: azione decongestionante e calmante della tosse (miele di timo e di eucalipto); fegato: azione disintossicante (miele di rosmarino e millefiori); apparato digerente: azione protettiva, stimolante, regolatrice (miele di acacia), sangue: azione antianemica (miele di erica); ossa: fissazione del calcio e del magnesio (miele di castagno); sonno (miele di tiglio); proprietà sedative e calmanti (miele di agrumi e di tiglio).

Sai inoltre che il miele è ottimo per cicatrizzare le ferite? Si chiama apiterapia e consiste nell’applicazione del miele direttamente sulle ferite, perché contiene un’elevata quantità di acqua ossigenata che disinfetta e cicatrizza.

La qualità del miele è un fattore chiave da considerare in fase di acquisto e dipende, oltre che dal lavoro delle api e dalle condizioni ambientali, anche dall’intervento dell'uomo. Non sempre infatti il miele risulta essere effettivamente un prodotto salutare. Lo scorso anno, la Cia-Agricoltori Italiani ha lanciato un allarme sul miele falso, cioè allungato con altre sostanze. Si rende più che mai necessario acquistare un miele di buona qualità, biologico e puro che sono le specificità del miele italiano, prodotto di eccellenza a livello mondiale.  

Un piccolo gesto di api-coscienza come un’adozione è fondamentale per favorire lo sviluppo di un’agricoltura più sostenibile e l’equilibrio futuro di tutto l’ecosistema.


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 Laura Virtuoso