Fame… nascosta?!?

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Il corpo umano è complesso e complessivamente perfetto, ma se non ricaricato con l’adeguato apporto nutrizionale manifesta nel tempo segnali di squilibrio e malfunzionamento.

Questo accade, ad esempio, quando abbiamo la sensazione di fame: il corpo ha esaurito le risorse energetiche, invia un segnale al cervello avvisandolo di quel bisogno, affinché possa mettere in moto i meccanismi deputati alla ricarica. Lo stomaco brontola, ci sentiamo stanchi, sintomi chiari ed evidenti che abbiamo fame.

Diverso è invece quando il corpo non dispone di sufficienti micronutrienti, come vitamine, minerali e antiossidanti, perché il segnale non arriva immediato e chiaro, ma rimane nascosto a lungo prima di manifestarsi apertamente. Si tratta della cosiddetta fame nascosta, ossia quella fame biologica di micronutrienti che non si avverte, ma che produce effetti dannosi nel tempo.

Come facciamo a sapere se soffriamo di fame nascosta?

Non è facile essere certi di assumere i giusti quantitativi di tutti i micronutrienti che garantiscono il nostro benessere fisico e mentale. Sono disponibili le razioni raccomandate giornaliere, quindi siamo consapevoli degli obiettivi da raggiungere, ma rimane difficile conoscere le quantità esatte dei nutrienti che ingeriamo quotidianamente.

Il risultato è che la maggior parte delle persone sulla Terra non assume i micronutrienti di cui ha bisogno, soffrendo inconsapevolmente di fame nascosta. Non è un aspetto che caratterizza solo i Paesi in via di sviluppo che non hanno accesso alle risorse essenziali, ma è un tema che riguarda anche noi, in Italia, nel 2021. La fame nascosta è malnutrizione e sottonutrizione.

A differenza dei sintomi clinicamente evidenti che provocano delle reazioni percepibili, non mette a repentaglio la vita, ma nel tempo danneggia il sistema fisiologico. Il corpo non viene nutrito correttamente con il rischio di subire danni irreversibili come sindromi metaboliche, malattie croniche, abbassamento delle difese immunitarie, malattie cardiovascolari e scarsa produttività lavorativa.

Se risulta complicato individuare gli effetti, sicuramente possiamo intervenire sulle cause che originano la fame nascosta: diete ipercaloriche ma povere di nutrienti, l’assunzione di razioni ridotte di frutta e verdura giornaliera (meno di 5 al giorno), non ascoltare o trascurare i piccoli segnali che il nostro corpo ci invia: sentirsi affaticati, non dormire bene, avere stati d’animo squilibrati rappresentano tutti alert che qualcosa non va.

L’OMS ha lanciato l’allarme già nel 2000 dichiarando che 2 miliardi di persone non soddisfano i requisiti minimi di razioni giornaliere di micronutrienti. Si evidenziano in particolare carenze di vitamine A, C, D, E, calcio e magnesio nei Paesi ricchi. L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU pone al secondo posto tra gli obiettivi: “porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile”, sottolineando l’importanza del fenomeno. La fame nascosta ha infatti una serie di conseguenze che gravano sulle comunità, come il rallentamento della crescita economica e un impatto sul sistema sanitario, già appesantito dalle cure per malattie prevenibili e legate alla malnutrizione, con conseguente riduzione della produttività e del benessere in generale.

Cosa fare?

A livello istituzionale, sono fondamentali le azioni da parte dei governi e delle organizzazioni per informare, promuovere le buone pratiche e l’educazione nutrizionale. A livello tecnico, l’arricchimento degli alimenti industriali e il bio-arricchimento delle coltivazioni agricole sono soluzioni che si stanno adottando.

Ma sicuramente sono sempre le buone abitudini quotidiane che spettano alla coscienza di ciascuno a fare la grande differenza. Inizia con una dieta diversificata e ricca di frutta, verdura, cereali e legumi; impara a leggere le etichette dei prodotti e conoscere i quantitativi di nutrienti che contengono e integra il tuo cibo in maniera equilibrata e naturale. Ascolta il tuo corpo e scegli una vita sana e attiva!

“La fame nascosta, causata della mancanza di micronutrienti, non provoca la tipica sensazione di fame, ma colpisce in pieno la vostra salute e vitalità” (Kul C. Gautam, ex vicedirettore esecutivo dell'UNICEF)

Laura Virtuoso