I Fiori di Bach

Tempo di lettura: 2’20”

La floriterapia è la scienza che studia la cura delle malattie o degli stati di malessere con i fiori. Edward Bach, all’inizio del Novecento, studiò gli effetti benefici di 38 specie di fiori sull’essere umano. L’obiettivo della floriterapia di Bach non era tanto curare direttamente le malattie, quanto piuttosto intervenire sulla persona malata sviluppando le risorse necessarie per recuperare il proprio Benessere.

Bach partì dal presupposto che il Benessere fisico e quello mentale sono strettamente collegati. I Fiori agiscono infatti sullo stato emotivo e, proprio perché mente e corpo sono interconnessi, gli effetti vanno ad influire positivamente anche sul piano fisico. I Fiori di Bach non devono essere pertanto considerati un’alternativa ai farmaci, né alla cura di situazioni psicologiche croniche. Sono un rimedio naturale per supportare l’organismo in situazioni momentanee di stati di malessere psico-fisico. Più volte abbiamo enfatizzato l’importanza degli alert che il nostro corpo ci invia prima di manifestare uno stato di malattia. La capacità di cogliere questi allarmi permette di intervenire e prevenire situazioni più complicate sia a livello fisico che mentale.

Queste essenze naturali servono per riportare in armonia le nostre parti del corpo attraverso un riequilibrio della gestione delle emozioni che viviamo quotidianamente. L’atteggiamento mentale interviene nell’equilibrio corpo-psiche. Quando ci troviamo in uno stato di Benessere siamo in grado di affrontare qualunque situazione, quando invece non siamo al 100% necessitiamo di un supporto per ritrovare armonia ed equilibrio.

Bach individuò sette gruppi di fiori in base ai benefici che apportano: paura, incertezza, scarso interesse per il presente, solitudine, ipersensibilità alle influenze esterne, scoraggiamento e disperazione, eccessiva preoccupazione per il benessere altrui. Si differenziano in 12 Guaritori, 7 Aiuti e 19 Assistenti.

  • Rimedi per coloro che hanno paura:

   Rock Rose, Mimulus, Cherry Plum, Aspen, Red Chestnut.

  • Rimedi per coloro che soffrono d’incertezza:

   Cerato, Scleranthus, Gentian, Gorse, Hornbeam, Wild Oat.

  • Rimedi per coloro che hanno scarso interesse per il presente:

   Clematis, Honeysuckle, Wild Rose, Olive, White Chestnut, Mustard, Chestnut Bud.

  • Rimedi per coloro che soffrono di solitudine:

   Water Violet, Heather, Impatiens.

  • Rimedi per coloro che sono ipersensibili alle influenze esterne:

   Agrimony, Centaury, Walnut, Holly.

  • Rimedi per coloro che si scoraggiano e si disperano:

   Larch, Pine, Crab Apple, Sweet Chestnut, Elm, Star of Bethlehem, Oak, Willow.

  • Rimedi per coloro che si preoccupano eccessivamente del benessere altrui:

   Chicory, Vervain, Vine, Beech, Rock Water.

Singolare è la preparazione della soluzione. I Fiori sono raccolti in un vassoio di vetro senza essere tastati. Il vassoio contiene l'acqua di una sorgente e con i fiori in infusione viene lasciato al sole per qualche ora. In alcuni casi l’infusione viene fatta bollire con la stessa acqua di sorgente. Successivamente, l’acqua che ha raccolto l’energia dei fiori e ne contiene la memoria, viene separata dai fiori e conservata in boccette unitamente ad un piccolo quantitativo di brandy. Devono essere assunte quattro gocce per quattro volte al giorno, meglio se lontano dai pasti, direttamente sotto la lingua.

Per conoscere quali sono i fiori di cui abbiamo bisogno in un preciso momento ci si può rivolgere ad un esperto oppure sono disponibili test gratuiti online, come quello che Vi proponiamo cliccando qui.

Provare per credere! 

“Tutto quello che dobbiamo fare è conservare la nostra personalità, vivere la nostra vera vita. Essere capitano della vera nave. E tutto andrà bene” (Edward Bach)

                                                                                                                          Laura Virtuoso