Il segreto della felicità

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Tutti i giorni ci troviamo a rispondere alla domanda: come stai? Ma chi ci suggerisce la risposta positiva o negativa? È la serotonina, anche detta ormone del buonumore e della felicità che determina il nostro stato d’animo ok o ko. È un neurotrasmettitore presente nel cervello, nel sangue e nell’intestino. Imparare a “giocare” con i livelli di serotonina produce benefici sull’umore, sull’appetito, sul sonno, sul desiderio sessuale e sull’aggressività.

La serotonina agisce sul controllo dell’appetito. Mantenerla in equilibrio permette di dosare la propria nutrizione ed essere felici. Sai perché avere fame rende nervosi? Perché la sensazione di fame produce l’abbassamento dei livelli di serotonina, scatenando una tempesta di emozioni come nervosismo, ansia e stress. Inoltre, le persone che soffrono di cali di umore, quindi bassi livelli di serotonina, sono alla continua ricerca di dolci ricchi di zuccheri che ne innalzano il livello nel sangue, e di cioccolato, che favorisce la produzione di questo ormone. Ma attenzione ai picchi glicemici…

Andare a letto di buon umore è la garanzia di un sonno profondo, non interrotto, che permette di sfruttare appieno la fase rem per il corretto riposo fisico e mentale. La serotonina interviene infatti nella regolazione dei ritmi circadiani, agendo nella sincronizzazione del ciclo sonno-veglia.

“Se sei depresso o giù di corda, fatti una bella passeggiata”… Il movimento fisico stimola effettivamente l’aumento dei livelli di questo ormone ed è per questo che l’attività motoria viene considerata un potente antidepressivo.

La serotonina è anche l’artefice del collegamento tra stress nervoso e squilibri intestinali. Ti sei mai chiesto perché lo stress provoca disturbi intestinali? Anche in questo caso è opera della serotonina che agisce sulla motilità intestinale: se eccessiva provoca diarrea, se insufficiente produce stitichezza. L’intestino viene infatti definito il secondo cervello.

Infine, il comportamento sessuale e le relazioni sociali sono fortemente influenzati da questo ormone. Bassi livelli di serotonina comportano aggressività, cali di umore, ansia, e depressione. In questo senso l’effetto di euforia e di autostima che derivano dall’assunzione di alcune droghe, come l’ectasy, sono proprio il risultato della stimolazione di queste sostanze sulla produzione di serotonina.

Qual è il livello giusto di serotonina? Per uno stato di benessere ne è necessaria una presenza nel sangue in un range compreso tra 101 e 283 ng/ml. Per conoscere il proprio livello è sufficiente un esame del sangue o delle urine.

Esistono svariati modi per stimolarne la produzione: la nutrizione (proteine unite a cibi ricchi di vitamina B come frutta, cereali integrali, legumi, in particolare la poco nota griffonia, miele, agrumi, alcuni vegetali) o integrazione con prodotti naturali; l’attività fisica regolare (anche una camminata quotidiana di 30’); l’esposizione alla luce solare (fonte naturale di serotonina); i massaggi (favoriscono la circolazione di serotonina in contrapposizione al cortisolo, ormone dello stress); il sesso (il corpo rilascia ossitocina e serotonina); la socialità (affettività e relazioni positive); per finire con lo yoga e la meditazione (pratiche che migliorano l’ossigenazione del sangue e l’assorbimento della serotonina).

I modi per massimizzare il benessere e il buonumore sono molteplici, è sufficiente sceglierli con impegno e costanza. I risultati sono stupefacenti!!!

                                 Laura Virtuoso