L’idratazione: step imprescindibile per la scalata al Benessere
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Il corpo umano è composto per la maggior parte di acqua. Questa percentuale varia a seconda dell’età e della costituzione. Un bambino ha una percentuale superiore al 90%, in età adolescenziale questa si riduce al 77%, in età adulta al 59% per terminare intorno al 50% nella vecchiaia. Ogni cellula, organo, tessuto ha bisogno di acqua per funzionare. Idratarsi correttamente significa pertanto rifornire la maggior parte del nostro corpo.
La quantità di acqua prodotta dal metabolismo non è sufficiente da sola a coprire il fabbisogno giornaliero e non viene immagazzinata, quindi è indispensabile assumerne dall’esterno. Il corpo mantiene un equilibrio idrico negli ambienti intra ed extra cellulari bilanciando tra l’uscita e l’entrata di liquidi. L’acqua viene espulsa attraverso la sudorazione, l’urina, il respiro e l’intestino. La scarsa idratazione o ipoidratazione comporta la riduzione di acqua in tutto il corpo a danno in particolare dell’apparato circolatorio, dell’attività cardiaca, della produzione ormonale e del volume plasmatico. Tra i sintomi più comuni di disidratazione si rilevano: crampi e dolori articolari, riduzione della massa muscolare, vertigini, difficoltà respiratorie, secchezza di occhi, bocca e pelle, stitichezza, mal di testa, stanchezza, sbalzi d’umore, scarsa concentrazione.
Il mantra ci ricorda di bere almeno due litri d’acqua al giorno, un’affermazione vera ma imprecisa in quanto non tiene in considerazione i parametri personali e l’ambiente esterno. Il colore delle urine è un buon indicatore della percentuale di idratazione, più è chiaro più sarà migliore il livello di idratazione e viceversa.
Bere significa assumere liquidi, ma anche nutrirsi di cibi idratanti, come frutta e verdura, che consentono più facilmente di raggiungere il quantitativo di riferimento giornaliero. Per facilitare l’assunzione di acqua durante la giornata si possono assumere anche infusi naturali, tisane e spremute di frutta fresca o aloe, meglio evitare bibite gassate e ricche di zuccheri o tè industriali.
Ci sono sette motivi principali alla base dell’idratazione:
1) Depurare e disintossicare
Il nostro organismo per vivere attiva centinaia di processi metabolici che servono a nutrire gli organi e i tessuti, ma generano tutta una serie di scorie che sono tossiche per il corpo umano e devono essere espulse, altrimenti si accumulano su organi e tessuti provocando ristagni, rigonfiamenti e ritenzione idrica. L’idratazione agevola questo processo di eliminazione e detossificazione. E’ infatti fondamentale bere abbondantemente appena svegli, perché durante la notte il corpo si rigenera producendo scorie e tossine che al mattino devono essere eliminate per evitare di alterare l’equilibrio basico dell’organismo.
2) Favorire la digestione e prevenire la stitichezza
La corretta idratazione consente di rendere più efficiente il tratto gastrointestinale evitando così la peristalsi dell’intestino, causa di gonfiore addominale. La disidratazione produce costipazione, poiché il colon va ad assorbire l’acqua dalle feci, rendendone difficile l’espulsione.
3) Stimolare il metabolismo, ridurre il senso di fame e favorire la perdita peso
Bere molta acqua fa sì che si raggiunga un senso di sazietà che disincentiva eccessive abbuffate e previene la fame nervosa. Prima di un pasto abbondante è ottimale bere qualche bicchiere d’acqua prima di iniziare. Inoltre, una corretta idratazione favorisce lo smaltimento degli accumuli di grasso, aumentando la velocità con cui il corpo brucia i grassi e stimola l’eliminazione delle cellule adipose.
4) La termoregolazione e l’idratazione cutanea
Il corpo durante la giornata innalza la sua temperatura in virtù di tutte le attività e i processi che si volgono al suo interno. L’acqua presente nell’organismo assorbe il calore in eccesso e lo veicola all’esterno, abbassando i gradi corporei e mantenendo una temperatura costante.
5) Ridurre la stanchezza e l’affaticamento
La stanchezza e l’affaticamento sono entrambi sintomi di disidratazione. La carenza di liquidi rende il corpo meno efficiente, la pressione del sangue si abbassa e gli organi e i tessuti non ricevono le sostanze di cui hanno bisogno per funzionare.
6) Migliorare l’umore e la concentrazione
L’acqua ha anche il grande potere di influire sugli stati d’animo e sulla capacità di concentrazione. Un livello di idratazione anche solo del 2% inferiore alla quantità di riferimento personale inficia la capacità di pensare.
7) Lubrificare le giunture, supportare i muscoli e le articolazioni
L’acqua aiuta i muscoli e le articolazioni a lavorare meglio, perché il passaggio dell’acqua al loro interno favorisce l’apporto di sostanze nutritive e l’espulsione delle scorie tossiche in modo da ottimizzare le performance.
Non bisogna bere molto tutto insieme, perché altrimenti l’acqua in eccesso non va ad assolvere le sue funzioni biologiche e viene direttamente espulsa, il consiglio è di bere molto spesso.
Laura Virtuoso
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