Molla e riparti!

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Iniziare un’attività fisica da zero o riprendere a muoversi dopo una vita di sedentarietà richiede senza dubbio grande motivazione e molto impegno. Spesso ci si trova davanti un muro apparentemente insormontabile e non si sa da dove cominciare.

È come partire per un viaggio e come ogni nuovo viaggio si inizia con un primo passo. Così sembra molto più semplice e fattibile... Il trucco sta nel porsi degli obiettivi smart almeno a breve e medio termine.

Dove posso arrivare in una settimana, in un mese, in tre mesi, in sei mesi, in un anno?

Il movimento svolge un ruolo cardine nel raggiungimento del proprio Benessere psico-fisico ed è necessario dedicargli la giusta attenzione, nonché ritagliarsi del tempo ad hoc.

I benefici sono innumerevoli, tra gli altri, effetti positivi sul metabolismo, riduzione dello stress, aumento del colesterolo buono a discapito di quello cattivo, crescita della massa magra a danno di quella grassa, miglioramento dell’umore e della qualità del sonno, benefici sul sistema cardiocircolatorio, ossa, articolazioni e cartilagini più forti, oltre alla minore esposizione al rischio di tumori.

Che caratteristiche deve avere l’attività fisica per essere efficace?

Qualsiasi attività, prendiamo in considerazione la semplice camminata, dovrebbe avere una durata minima iniziale di 30’-45’, deve essere moderatamente impegnativa, continuativa e di tipo aerobico.

Il primo passo deve essere blando, poco impegnativo e costante nel tempo. Sforzi eccessivi producono eccessiva fatica, eccessivo impegno e demotivazione. È necessario, soprattutto i primi giorni, fare un breve riscaldamento (anche solo camminando), dosare le proprie forze ed energie per un tempo limitato, quindi, successivamente, aumentare la distanza, la velocità e il tempo di allenamento.

Dopo le prime settimane si può iniziare ad intervallare la camminata con pochi minuti di corsa. Quindi, per esempio su 45’ totali, dedicare 5’ alla corsa e 40’ alla camminata; poi, pian piano, ridurre la camminata in favore della corsa, per riuscire ad arrivare preparati ed allenati ad una corsa di 45’ totali e oltre.

Gli obiettivi devono essere commisurati alle proprie forze e al tempo disponibile, affinché siano raggiungibili e possano stimolare risultati e costanza. La preparazione mentale permette di abbattere anche i muri più alti che possiamo esserci costruiti nel tempo!

 

                                                                                                                                               Laura Virtuoso