Quel pizzico di sale…

Tempo di lettura: 2’30”

Aggiungere un pizzico di sale dà sapore alla vita… in realtà quel pizzico di sale, o di sali, è esso stesso vita nella misura in cui serve a svolgere molteplici funzioni vitali.

I sali minerali appartengono alla categoria dei micronutrienti e, come le vitamine, sono acalorici, ma risultano essenziali in diversi processi di controllo, di regolazione e di struttura. Non vengono prodotti dall’organismo, né immagazzinati, per cui devono essere assunti quotidianamente attraverso la nutrizione, per essere poi eliminati attraverso la diuresi e la sudorazione. Nonostante rappresentino solo il 6-7% del peso corporeo, svolgono funzioni importanti quali: l’accrescimento di organi e tessuti, dei denti, delle ossa, delle cartilagini e dei capelli; la regolazione dell’equilibrio salino nel corpo e negli scambi cellulari; alcune funzioni metaboliche. La carenza di sali minerali viene rilevata attraverso alcuni allarmi che il corpo ci invia, ossia spossatezza, stanchezza mentale, stress, scarsa concentrazione, sonnolenza, scarsa prestazione fisica, disidratazione.

I sali minerali si dividono in: macroelementi (presenti in concentrazione maggiore, il cui fabbisogno è superiore a 100 milligrammi al giorno: potassio, magnesio, calcio, fosforo, sodio, zolfo, cloro) e microelementi (presenti in piccole quantità, il cui fabbisogno è inferiore a 100 milligrammi al giorno: ferro, zinco, rame, selenio, manganese, iodio, fluoruro, molibdeno, cobalto). Sono presenti in quantità diverse in: frutta, verdura, cereali, legumi, frutta secca, latte, carne e uova. Un ruolo in prima linea lo svolge poi l’idratazione che, attraverso acqua e bevande, ci consente di assumere diversi tipi di sali minerali. Per gli sportivi, in particolare, e per coloro che soffrono molto il caldo, reintegrare i sali minerali persi durante l’attività fisica o il lavoro è fondamentale per garantire il corretto svolgimento delle funzioni vitali sopra descritte.

Oltre a garantire il fabbisogno quotidiano di sali minerali è importante considerare la biodisponibilità degli stessi negli alimenti e il loro grado di assorbimento. Gli spinaci, ad esempio, notoriamente ricchi di ferro, sono in realtà solo in parte utili a soddisfare il fabbisogno del ferro stesso, a meno che siano assunti con alimenti ricchi di vitamina C, che lo rendono più assimilabile.

Un'alimentazione variegata composta da cibi freschi, crudi o poco cotti, e da quantitativi idonei di bevande contenenti sali minerali è sufficiente di per sé a soddisfare il fabbisogno giornaliero; tuttavia per alcuni di essi, come calcio, ferro e iodio, è comune incorrere in stati di carenza, in particolare in condizioni fisiche specifiche, come ad esempio la gravidanza. In tali casi è importante integrare correttamente per garantire il benessere fisico e mentale che queste sostanze inorganiche svolgono nel nostro corpo.

“Una persona saggia mette un pizzico di zucchero in tutto quello che dice agli altri,

e ascolta con un grano di sale tutto quello che gli altri dicono...” (Proverbio tibetano)

 

Laura Virtuoso