Sfida le tue abitudini: 21 giorni?
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Le abitudini sono qualcosa che incontriamo in un momento della nostra vita e tendiamo a non lasciarle più, siano esse buone o cattive. Queste riguardano anche il nostro Benessere psicofisico. Molte volte ci ripromettiamo di assumere abitudini sane, ma la maggior parte delle volte rimandiamo nel tempo la decisione di iniziare. L’essere umano è per sua natura abitudinario, eppure c’è chi sostiene che in 21 giorni si possano cambiare le proprie abitudini.
Sai perché si dice che per cambiare le abitudini ci vogliono 21 giorni?
È la teoria elaborata dal dottor Maxwell Maltz, chirurgo plastico americano, che ha scoperto che i suoi pazienti per abituarsi alla loro nuova versione post intervento, ci impiegavano almeno 21 giorni. Nel 1960 ha pubblicato il libro Psicocibernetica, una sorta di manuale di automiglioramento dove scrive: “(…) tendenzialmente occorre un minimo di circa 21 giorni affinché una vecchia immagine mentale si dissolva e una nuova si solidifichi”. Da questa frase sono state elaborate diverse teorie che imprecisamente associano il cambiamento delle abitudini ai 21 giorni di Maltz. È opportuno specificare che Maltz aveva indicato 21 giorni come tempo minimo per adattarsi al cambiamento. Ciò posto il tempo di modificare un’abitudine è senza dubbio soggettivo e legato alla volontà e all’impegno individuale. Ci sono anche casi in cui sono sufficienti meno di 21 giorni per scardinare un’abitudine!
L’aspetto interessante è che il momento più difficile è sempre rappresentato dal primo passo, ossia dalla decisione di partire, e riuscire a portare avanti per 21 giorni la nuova pratica è fondamentale per generare quel cambiamento che, dopo un tempo soggettivo, diventerà una nuova abitudine. Alla base di tutto c’è sempre la motivazione, il perché si sceglie di intraprendere un percorso di cambiamento, seguita dal desiderio e dalla volontà di portarlo avanti.
Anche per il proprio Benessere attivare delle buone abitudini, nutrizionali, di attività fisica o di pratiche mentali, sostituendo vecchie abitudini non proprio sane o inesistenti, è un processo che inizia con un primo passo. Ci piace definire i primi 21 giorni, una sfida 21 giorni, per poi passare a un piano 90 giorni che permette di consolidare la nuova pratica e renderla stabile.
Uno studio successivo a Maltz, pubblicato dall’European Journal of Social Psychology, negli Anni ’80, ha infatti affermato che le abitudini possono essere cambiate mediamente in 66 giorni.
Sicuramente chi non muove il primo passo non può attendersi un cambiamento. Quindi perché non provare nuove pratiche, nuove abitudini, partendo con una sfida 21 giorni? Non si sa mai che sia proprio quel primo passo a muoverci verso il nostro Benessere…
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