Svolta d’autunno

Tempo di lettura: 2’30”

Il cambio di stagione: lo spettro di fine estate? Sembra effettivamente che si acquatti dietro le quinte per assalirci non appena rientriamo nella routine post vacanze. L’energia e il relax che ci hanno accompagnato nel periodo estivo sembrano svanire improvvisamente lasciando spazio a stanchezza, spossatezza, scarsa energia, ansia, aumento o riduzione dell’appetito e disturbi del sonno. Questo stato ha un nome scientifico: Disturbo Affettivo Stagionale (Seasonal Affective Disorder). Si tratta di un’alterazione psico-fisica che genera cambiamenti repentini sull’equilibrio psicologico e sul sistema ormonale, causando l’abbassamento delle difese immunitarie.

Cosa succede realmente?

Sono due i fattori principali che “toccano” il nostro organismo stimolando i sintomi sopra descritti: il calo delle temperature e la riduzione delle ore di luce. Questi cambiamenti a livello ambientale si riflettono sui ritmi del nostro corpo e possono alterare il nostro Benessere fisico e mentale. Le radici di questo adattamento sono probabilmente legate alla storia, quando per affrontare le scarse risorse disponibili in inverno gli uomini “andavano in letargo”, ossia riducevano il consumo calorico adattandosi alle poche ore di luce. Sono più colpite le donne rispetto agli uomini, gli anziani, le persone che soffrono frequentemente dell’alterazione del ciclo sonno-sveglia e di disturbi psichici.

Cosa possiamo fare?

Una vita sana e attiva, unitamente ad una nutrizione corretta sono nella maggior parte dei casi i toccasana universali del Benessere. È comprovato che l’attività fisica, soprattutto all’aria aperta, apporta benefici importanti sul SAD. Incide positivamente sull’umore grazie all’aumento di produzione delle endorfine e anche grazie all’esposizione ai raggi solari. Inoltre, la maggiore irrorazione sanguigna, dovuta al movimento, migliora le capacità di concentrazione e l’attenzione. A livello nutrizionale, i micronutrienti, vitamine (B, C, D, E) e sali minerali (ferro, zinco, potassio e magnesio), non devono assolutamente mancare nella dieta. I cibi consigliati in questa stagione sono: agrumi, banane, mango, frutti di bosco, uva, frutta secca, miele, verdure a foglia verde, salmone, tonno, pesce azzurro, legumi, cioccolato extra-fondente e aloe vera.

Fortunatamente il periodo interessato dal cambio di stagione è temporaneo, seppur ciclico, pertanto la sua durata è limitata nel tempo. È necessario concedere alla mente e al corpo il tempo adeguato ad adattarsi al nuovo ritmo circadiano. Per alcune persone si tratta solo di alcuni giorni, per altre il passaggio risulta più lungo. In ogni caso abituarsi a mettere in pratica le risposte ai sintomi descritti contribuisce ad alleviarne gli effetti e a garantire il superamento più rapido della svolta d’autunno.

 

Laura Virtuoso